Replying to Anche gli animali hanno un'anima
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GocciadelmarePosted: 4/5/2014, 17:07
La dottoressa Irvenia Prada, del Brasile, è medico veterinario all'università di San Paolo. Si occupa, oltre diverse sue ricerche, dell'anima degli animali. Ci spiega che: "Gli animali hanno un’anima che sopravvive alla morte del corpo e che spesso si affianca agli uomini e li aiuta nel loro cammino sulla Terra". Irvenia per approfondire a le sue ricerche, ha incontrato molti medium che le hanno raccontato episodi, in cui lo spirito di animali deceduti è rimasto accanto alle persone che li avevano amati.
Chico Xavier, era il più grande medium brasiliano, in una lettera racconta la sua storia:
Quando suo fratello morì gli lasciò il suo cane, Lorde, questo dopo 6 anni venne a mancare, e mentre vegliava il suo corpo Chico Xavier, vide lo spirito del fratello andare verso il cane e prenderne in braccio lo spirito. Poi per diversi mesi Chico ricevette le visite del fratello non più in vita accompagnato dal suo cane.
La dottoressa Irvenia racconta un'altra storia, questa volta su Gregorio Benvenuto da Silva, che perse il suo amato pastore tedesco. Qualche anno dopo, entrò in un negozio di animali e un cucciolo di pastore iniziò ad abbaiare insistentemente verso di lui, così Gregorio portò il cucciolo a casa con sè. Quella sera partecipò a una seduta medianica e qui si presentò uno spirito che gli riferì che in quel cucciolo si era reincarnato il suo amato pastore tedesco.
E infine Irvenia racconta l'aneddoto di un famosissimo medium brasiliano che una sera dovette incontrare delle persone a lui sconosciute. Avvicinandosi alla loro casa vide un grosso cane che lo spaventò. Entrò in casa raccontandolo alla signora, che incredula gli fece domande su quel cane, perchè loro non ne avevano uno. Allora il medium descrisse il cane e la signora scoppiò in un pianto... era la descrizione del suo cane che non era più con lei.
Divaldo, il medium in questione, riferì alla dottoressa Irvenia che l’affetto della padrona aveva fatto sì che lo spirito dell’animale rimanesse legato a quel luogo.

Ora vi racconto invece una storia che tempo fa ho sentito in televisione, ma non sono riuscita a trovarla su internet, dunque non ne ricordo i dettagli in quanto è passato molto tempo.
"Una notte un uomo nel suo sonno, sentì abbaiare il suo cane, insistentemente. Il problema era che lui non aveva un cane, o meglio lo aveva, ma poi lasciò questa vita. Eppure sembrava proprio l'abbaiare del suo cane. Poi ad un certo punto sentì qualcuno grattare sulla porta, si trattava del rumore delle unghie di un cane sulla porta. Allora l'uomo uscì dalla sua camera, e segui ancora l'abbaiare del cane, ma in casa non c'era nulla e allora uscì dalla sua abitazione. Quando ne venne fuori la sua casa scoppiò nelle fiamme"...
(Se qualcuno ricorda meglio di me questa storia siete invitati a riaffiorare la mia memoria.. please!)

E a quanto pare, anche i nostri amici a quattro zampe hanno un'anima, si reincarnano oppure restano al nostro fianco. Allora magari un giorno potremo riabbracciare i nostri amici che sono passati a miglior vita e chissà che non siano già ora tra le nostre braccia nei panni di nuovi animali!

Qui nello spoiler troverete la "Leggenda del ponte arcobaleno". Leggetelo, è bellissimo... parla dell'anima degli animali.
Proprio alle soglie del Paradiso esiste un luogo chiamato il Ponte dell’Arcobaleno. Quando muore un animale che ci è stato particolarmente vicino sulla terra, quella creatura va al Ponte dell’Arcobaleno.
Ci sono prati e colline perché tutti i nostri amici speciali possano correre e giocare insieme. C’è abbondanza di cibo, acqua e tanto sole, e i nostri amici non hanno freddo e stanno bene assieme. Tutti gli animali che erano stati ammalati e vecchi sono restituiti alla salute e al vigore; quelli che erano stati feriti e mutilati sono nuovamente resi sani e forti, proprio come li ricordiamo nei nostri sogni di un tempo. Gli animali sono felici, eccetto che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di una persona speciale, che ha dovuto essere lasciata indietro. Tutti corrono e giocano assieme, ma viene il giorno in cui uno di loro improvvisamente si ferma e guarda lontano. I suoi occhi brillanti fissano intenti; il suo corpo è preso da un tremito. D’improvviso egli inizia a correre staccandosi dal gruppo, quasi volando sopra l’erba verde, le sue zampe lo portano a correre sempre più veloce. Tu sei stato scorto e quando tu e il tuo amico speciale alla fine vi ricongiungete, vi stringete l’un l’altro in un abbraccio di gioia, per non lasciarvi più. Baci di felicità piovono sul tuo viso; le tue mani accarezzano di nuovo il capo del tuo amico tanto amato e ancora una volta guardi nei suoi occhi fiduciosi, che tanto tempo fa erano spariti dalla tua vita, ma mai dal tuo cuore. Poi, insieme, attraversate il Ponte dell’Arcobaleno…

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