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Ci troviamo in Scozia a Ballechin House una dimora di campagna risalente al 1806 qui era vissuto e morto il maggiore Robert Stuartche, dopo aver servito per tutta la vita nella Compagnia delle Indie, si era trasferito a Ballechin trascorrendovi i suoi ultimi anni. Robert ameva molto i cani aveva infatti al suo fianco 14 cani esso preferiva la loro compagnia a quella delle persone; inoltre credeva molto nella vita oltre la morte,nei tanti anni di permanenza in India aveva assorbito molte delle locali dottrine religiose, tra cui quella sulla trasmigrazione delle anime. Prima di morire Robert giurò che avrebbe continuato a vivere a Ballechin House sotto le spoglie del suo cane preferito il Black Spaniel (Spaniel nero).
Robert morì nel 1874, e pochi anni dopo la sua morte cominciarono a verificarsi degli strani avvenimenti nella casa. John Stuart, nipote del maggiore ereditò la Ballechin House John era un fervente cattolico (tra l’altro adibì la villa a convento di suore) ricordando il giurameno del nonno decise poi di uccidere tutti i cani della casa, a cominciare proprio dallo spaniel nero ma tutto questo non bastò a scongiurare l'infestazione. La moglie di John iniziò ad avvertire le prime stranezze nella dimora; mentre si trovava nel suo studio avvertì un odore al quanto sgradevole e quando andò poi ad aprire la finestra si sentì come se un cane le si stesse strofinando vicino alla sua gamba. In seguito si udirono vari rumori, compresi sussurri indistinti e quelli che sembravano colpi d’arma da fuoco.
La dimora terrorizzava molto ogni inquilino,ma non solo anche una giovane domestica non riuscì a resistere a quegli strani avvenimenti e così si licenziò. Padre Patrick Hayden, un gesuita che ebbe modo di trascorrere alcuni giorni a Ballechin House, veniva ogni notte disturbato da grida e rumori inoltre una notte udì un cane che raspava alla porta della sua camera, ma quando andò a controllare non c’era alcuna traccia dell’animale.
Nel 1896 un certo Joseph Heaven aveva affittato la casa per il periodo di un anno,ma andò via insieme alla sua famiglia dopo appena tre mesi.
Agli insoliti rumori si unirono altri strani e inquietanti avvenimenti, le coperte dei letti venivano tirate, in alcune stanze si percepiva la presenza di “qualcosa” e cominciò ad apparire un fantasma in abito di seta.
Pochi mesi dopo, Lord Bute,un ricercatore psichico dopo aver ascoltato le testimonianze di Joseph Heaven decise di trasferirsi nella casa con altri ricercatori e amici per seguire un indagine sulla casa;erano in tutto trentacinque persone.
I fenomeni non si fecero aspettare: dopo le 23:30 un’invitata incominciò a sentire un forte odore di pelo canino nel corridoio. Alcune luci iniziarono ad accendersi e spegnersi, si udirono ringhi e le solita urla gelide venire dal vuoto… tanto paurose che fecero scappare alcuni invitati.
Si racconta anche di alcune apparizioni di mani che tenevano un crocifisso, cuccioli di cane e zampe che penzolavano nel vuoto,e tra queste l'apparizione di un grosso spaniel nero.L’ultima apparizione di quella lunga notte risale alle 04:30 del mattino, quando si vide una suora piangere nel cortile della casa (una suora era stata la sorella del Maggiore, morta nel 1880,queste informazioni su “Ishbel",la suora,sono state ottenute da una seduta spiritica.
Dal 1932 la casa non fu più abitata e infine, nel 1963, fu definitivamente demolita.
Edited by Gocciadelmare - 6/10/2010, 16:32
- Tags:
- Storie di fantasmi
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